L'agenzia di rating Standard & Poor's ha migliorato le previsioni per la Slovenia, da stabili a positive, mantenendo la valutazione A+, equivalente a qualità medio alta, moderatamente sensibile alle circostanze avverse. Una valutazione che si colloca soltanto due gradini sotto quella massima. L'agenzia ha posto in rilievo il proseguimento della crescita economica del paese, sottolineando che questa riflette anche lo stato dei conti pubblici. Per il ministero delle finanze si tratta di una ulteriore conferma che la Slovenia è sulla strada giusta. Il processo di consolidamento dei conti pubblici continua, non è però ancora concluso, avverte comunque il ministero; le valvole di sicurezza grazie alle quali mitigare gli effetti negativi di una eventuale nuova crisi per un paese che, come la Slovenia, ha la sua forza nelle esportazioni, non sono ancora in grado di fronteggiare del tutto improvvise turbolenze sui mercati, causate magari da speculazioni, pertanto devono venir ulteriormente rafforzate. I conti pubblici vanno e andranno gestiti in maniera oculata e responsabile, avverte il ministro delle finanze uscente, Mateja Vraničar Erman, questo vale anche per il futuro governo, che dovrà tenerne conto. Non dobbiamo ripetere gli errori del passato, in caso contrario tra qualche anno dovremo adottare nuovamente provvedimenti impopolari, cosi ancora il ministro, come quelli introdotti allo scoppio della grande crisi globale. Dobbiamo assolutamente evitare che ciò accada.