Šarec per una radicale riforma fiscale

È necessaria una totale riforma della politica fiscale. Ne è convinto il premier Šarec, tornato a respingere le critiche nei confronti del pacchetto di provvedimenti in campo economico previsti dal contratto di coalizione, incluse le modifiche alla metodologia di tassazione dei redditi da capitale che, secondo l'opposizione e gli industriali, andrebbe a colpire pesantemente gli imprenditori. Šarec ha precisato che aumentare una tessa, diminuendone un'altra, non risolve niente, bisogna affrontare il problema complessivamente; ha promesso che tutto procederà attraverso il dialogo con le parti interessate. Riferendosi alla riunione straordinaria della Camera di Stato, convocata d'urgenza, ha detto di avere un parere in merito, ma di non volersi esprimere. Quale sarà il ruolo sociale del mondo economico durante il mandato Šarec? Lo stesso svolto finora dai governi, e' stato esplicito Šarec, un esecutivo intelligente sostiene l'economia; le critiche quotidiane hanno sicuramente dei connotati politici; è comunque il ruolo dell'opposizione quello di criticare e di convocare sessioni parlamentari d'urgenza. E nessun provvedimento è stato adottato ieri dalla Camera di Stato, nonostante un dibattito durato ben otto ore. I deputati hanno discusso proprio gli aspetti economici dell'accordo di coalizione. I punti adottati dalla maggioranza guidata dal premier Šarec sono stati duramente criticati dall'opposizione. In particolare dal Partito democratico, secondo il quale la riforma fiscale prevista nel contratto arrecherà gravi danni alle imprese. Dalla maggioranza l'assicurazione che i nuovi provvedimenti non verranno adottati prima del 2020 e che, fino ad allora, ci sarà spazio per il dialogo e possibili modifiche al programma stilato.