All'indomani del rientro in Slovenia Žavbi si è scagliato contro un equipe televisiva di Planet Tv. Meta dell'attacco un giornalista ed un cameraman: i due sono stati pesantemente insultati dal padre del ragazzo ed assaliti in seguito dallo stesso Žavbi. La redazione di Planet Tv ha già denunciato l'accaduto alle autorità. Il pestaggio è stato fortemente condannato dal presidente della Camera di Stato, Matej Tonin. "Tollerare un attacco contro i media rappresenta l'inizio della fine della democrazia", ha scritto su Twitter. Žavbi era stato arrestato a Lubiana nel 2016 su mandato europeo emesso dal GIP di Venezia. E' stato accusato di aver arruolato due foreign fighters macedoni, partiti per combattere tra le fila del Califfato.