L'ultimo bilancio in Slovenia parla di 24 nuovi contagi da Coronavirus registrati nella giornata di venerdì, a fronte di 1027 test del tampone effettuati. Un aumento rispetto ai tre giorni precedenti, quando si era registrato un totale quotidiano di 19 casi. La maggior parte dei casi, quattro, sono stati riscontrati a Lubiana, tre a Velenje e a Kranj. Anche a Hrastnik, nuovo focolaio del virus in Slovenia, è stato registrato un nuovo caso di positività.
Oltre la metà dei nuovi contagiati rientra in una fascia di età compresa tra 25 e 44 anni. Sono 19 al momento le persone ospedalizzate, due delle quali si trovano in terapia intensiva. Due persone sono invece state dimesse. Nessun decesso, il bilancio delle vittime resta fermo a 111. Gran parte dei cittadini sloveni si dice preoccupata per la propria salute e quella dei propri familiari a causa della minaccia Coronavirus. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'agenzia Mediana secondo cui un terzo degli intervistati crede che dopo la pandemia la situazione non tornerà più alla normalità. Con la re-introduzione delle misure per contrastare la diffusione del virus è tornata ad aumentare soprattutto la preoccupazione per la propria salute. Gli intervistati si sono detti piuttosto pessimisti anche in termini di aspettative per il futuro.
Intanto, il ministro della salute, Tomaž Gantar, ha firmato l'accordo biennale di collaborazione 2020-2021 tra l'ufficio europeo dell'organizzazione mondiale della sanità e la Slovenia. Tra le priorità il controllo delle malattie infettive e il rafforzamento del sistema sanitario, proprio alla luce dell'emergenza coronavirus.
Delio Dessardo