Anže Logar in Eva Irgl. Foto: BoBo
Anže Logar in Eva Irgl. Foto: BoBo

Con un post su Facebook, Irgl ha annunciato la decisione di lasciare il Partito Democratico dopo vent'anni di militanza. Una mossa attesa e che segue di pochissimo quella del collega Anže Logar uscito dalle file dell'SDS la scorsa settimana dopo mesi di vociferazioni. Esprimendo gratitudine per le esperienze vissute e le persone incontrate, Irgl ha sottolineato come il clima di ostilità e le dinamiche interne al partito abbiano reso insostenibile la sua permanenza. Un passo doloroso ma necessario ha fatto sapere; secondo lei, questa situazione ha avuto ripercussioni negative sulla società nel suo complesso, paralizzandone lo sviluppo. Ha infine espresso l'auspicio che la politica possa ritrovare un percorso più costruttivo e inclusivo, superando le divisioni degli ultimi anni. Le divergenze con il partito guidato da Janez Janša non sono esplose improvvisamente, ma sono state il frutto di un graduale allontanamento. Il punto di rottura definitivo è stato rappresentato dal rifiuto, a febbraio, di sottoscrivere la dichiarazione di fedeltà al partito. Questa scelta ha avuto conseguenze significative, privando Irgl e Logar dei loro incarichi nei principali organi parlamentari e comportando una sostanziale riduzione delle loro responsabilità all'interno dell’SDS. A non aver firmato anche Dejan Kaloh, altra figura di rilievo. Logar dal canto suo ha già annunciato l’intenzione di fondare un nuovo partito politico caratterizzato da un'ampia visione e da un approccio inclusivo. Tuttavia, ha chiarito che non si lancerà in questa nuova avventura da solo, ma ha piuttosto lanciato un appello alla collaborazione, invitando altre persone a unirsi al progetto. Ora non resta che attendere la decisione di Kaloh il quale si trova di fronte a un bivio: restare con Janša o cambiare rotta. In attesa di una risposta dal partito sulla sua candidatura per le elezioni del 2026, si sta preparando all'incontro Logar per discutere la fondazione del movimento. All’agenzia STA ha dichiarato di voler valutare attentamente tutte le opzioni prima di prendere una decisione definitiva.

Foto: DZ/Barbara Žejavac
Foto: DZ/Barbara Žejavac