Torna a peggiorare il quadro epidemiologico a livello nazionale e torna la pressione sugli ospedali. Si registra un aumento dell'incidenza media ogni 100mila abitanti sia su 7 che su 14 gioni, come la media dei contagi giornalieri, oggi 829, più 9 rispetto a ieri. L'ultimo bollettino parla di 981 nuovi casi confermati a fronte di poco più di 5 tamponi processati con una quota degli infetti del 19,5%. Si segnalano anche 21 nuovi casi a Capodistria, 18 a Pirano, Isola 7, 2 a Ancarano, 14 a Sesana e 31 a Nova Gorica.
Ci siamo allontanando dalla fase gialla, ha detto la portavoce del Governo per l'emergenza covid Maja Bratuša, che ha comunque ricordato che restano aperte 3 regioni; la Carniola interna - Carso, l'Oltresava e la regione sud orientale. Domani il Governo torna a riunirsi per esaminare nuovamente la situazione epidemiologica nel paese, ha detto. Risale il numero degli ospedalizzati, oggi 507 ed è stata così superata nuovamente la soglia di sicurezza di 500, uno dei parametri per passare alla fascia gialla. Un dato che preoccupa molto, ha affermato Robert Carotta coordinatore dei reparti covid presso il Ministero della salute. E' chiaro che negli ospedali è già arrivata la terza ondata, ha detto, e per correre ai ripari il Ministero ha deciso di attivare nuovamente tutti i reparti covid, tra cui quelli di Isola e Brežice già chiusi e di aumentare i posti letto dedicati ai pazienti covid 19. Stando a Carotta le strutture dovranno adeguarsi entro le prossime 48 ore. Ogni nuovo allentamento, ha aggiunto, si trasforma in un boomerang che colpisce soprattutto gli ospedali. (ld)