"Il vaccino rappresenta sicuramente un passo importante per la lotta contro il Nuovo Coronavirus", queste le parole del segretario del direttorato generale della sanità sloveno Doroteja Novak Gosarič che ha spiegato i possibili scenari su questo fronte per il paese.

L'ordine e la distribuzione dei vaccini anti-Covid che dovrebbero entrare in produzione della prossime settimane sono per ora gestite solo dalla Commissione Europea che sta negoziando con sette case farmaceutiche. Con quattro di queste ha già siglato dei contratti di preacquisto, fissando il prezzo più basso possibile e le condizioni per la distribuzione in tutti gli stati membri, che dovrebbero ricevere le dosi ad intervalli regolari in modo trasparente ed in base alle loro necessità.

La Commissione Europea ha inoltre già elaborato le linee guida per la fornitura di vaccini a giugno e una strategia di vaccinazione in ottobre. La Novak Gosarič ha spiegato che poichè esistono tre diverse piattaforme di vaccinazione si stanno eleaborando altrettante strategie, in base alle proprietà (visto che alcuni vaccini sono più efficaci nel prevenire la diffusione mentre altri nel ridurre le complicazioni causate dal virus) ed anche alle modalità di conservazione.

Inoltre a seconda della situazione che ci sarà al momento della distribuzione la strategia potrà essere modificata in corsa, tenendo conto dei suggerimenti della Commissione Europea che ha anche invitato gli stati a preparare una lista prioritaria di cittadini che saranno vaccinati con i primi lotti che saranno logicamente contingentati a causa della maggiore domanda.

Se tutto andrà bene ci dovrebbe essere una prima distribuzione a fine dicembre e questa sarà rivolta in primis ai gruppi più vulnerabili in termini di età, malattie croniche, oltre che agli operatori sanitari e di altre importanti infrastrutture nazionali.

La vaccinazione non sarà obbligatoria ed i costi saranno coperti dal bilancio statale. Logicamente, ha concluso la Novak Gosarič, si cercherà di sensibilizzare al massimo la popolazione a vaccinarsi contro il Covid-19 poichè maggiore sarà la copertura maggiore sarà la probabilità di sconfiggere il virus e tornare alla normalità.

Barbara Costamagna

Foto: Reuters
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