Foto: Radio Koper/Karin Zorn Čebokli
Foto: Radio Koper/Karin Zorn Čebokli


L'aggiornamento settimanale del Centro europeo per il controllo delle malattie riporta la Slovenia in fascia rossa con 280 casi ogni 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni, la soglia di sicurezza è 200. L'ultimo bollettino sanitario parla di 666 contagi confermati a fronte di poco piu di 3 mila 600 tamponi molecolari processati, la quota dei positivi è al 18,4%. In crescita il numero degli ospedalizzati e dei ricoveri nelle terapie intesive.

Il numero dei posti letto occupati nei reparti covid è alla base del nuovo schema a semaforo proposto dal Comitato tecnico scientifico. Lo schema, che come confermato dal Ministero della salute verrà accolto la prossima settimana perchè va finalizzata l'armonizzazione giuridica dei decreti, sarebbe composto da 7 fasi. Il gruppo di esperti guidato dall'infettivologa Mateja Logar propone anche l' estensione dell'obbligo dei criteri GVT ad altri servizi, tamponi rapidi più frequenti, ora la frequenza è settimanale, mascherine in classe per tutti gli alunni delle elementari. Nessun accenno ad una possibile chiusura delle scuole in caso di peggioramento del quadro epidemiologico. Il Governo, nel corso della riunione settimanale, ha preparato la proposta del ricalcolo del bonus per l'emergenza covid per i dipendenti pubblici in base al livello di rischio quindi 400, 200 o 100 euro mensili in più in busta paga, da discutere con le parti sociali.

L'esecutivo ha inoltre stabilito che tra le eccezioni per il passaggio del confine senza Green pass o quarantena vengono riconosciute anche le visite mediche urgenti, le altre sei sono transito, trasporto internazionale, ragazzi fino a 15 anni, chi accompagna i minori a scuola, doppi proprietari terrietri e lavoratori migranti.
E diventa obbligatorio il Green pass anche per chi entra alla Camera di stato, deputati, dipendenti, visitatori e anche giornalisti devono da oggi in poi soddisfare uno dei criteri GVT per varcare le porte del Parlamento. (ld)