Aljoša Ota direttore dell'Ufficio del turismo sloveno a Milano, intervenuto ai nostri microfoni, ricorda che la campagna di comunicazione è partita il 14 maggio e si concluderà il 25 giugno.
"Sono 4 spot tematici che promuovono i nostri principali prodotti turistici; le vacanze in natura, le vacanze del wellness e quindi del benessere in famiglia, vacanze culturali e la gastronomia. Sono questi i quattro principali prodotti turistici che promuoviamo nel mercato italiano e devo dire che c'è comunque un buon riscontro anche legato a una campagna offline sui principali media e testate importanti durante l'estate. Quindi si parlerà molto anche di Slovenia."
Aljoša Ota ribadisce che i turisti italiani sono il primo mercato per numero di arrivi in Slovenia, seguiti da austraci e tedeschi. Un trend in crescita confortato dagli ottimi risultati dei primi mesi dell'anno. "Dal mercato italiano quest'anno sono arrivati, fino ad aprile, 150 mila turisti che hanno fatto almeno un pernottamento e sono stati circa 300 mila i pernottamenti dall'Italia. Hanno scelto principalmente i comuni di montagna insieme alla capitale Lubiana, si dividono tra il 25 e il 27%, e poi la parte termale. E' interessante forse che queste destinazioni sono differenti da quelli che scelgono ad esempio gli sloveni per andare a fare le proprie vacanze, perchè gli sloveni scelgono principalmente i comuni dove si fa welness, dove si fanno le vacanze termali. Ovviamente poi durante l'estate queste destinazioni principali cambiano un po' per il bel tempo e l'estate il comune di Pirano soprattutto è quello che fa il più grande numero di turisti esteri. Stando a questi dati quest'estate potrebbe essere proprio quell'estate doveci sarà, non solo per la Slovenia ma in tutta Europa, un grande aumento dei flussi e arriveranno a sfiorare sicuramente i numeri dell'anno record 2019"ancora il direttore dell'Ente per il turismo sloveno in Italia. (ld)