Il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Lubiana ha una capacità massima di 350 persone, ma al momento ne ospita 1200. L'attuale sovraffollamento preoccupa il difensore civico, che richiede interventi immediati e efficaci da parte del governo. La polizia slovena ha affrontato oltre 36.000 ingressi illegali nel paese fino a fine agosto, rendendo le strutture di accoglienza nel centro di Lubiana estremamente affollate. Urša Regvar del Centro Legale per la Protezione dei Diritti Umani e dell'Ambiente segnala che non tutti hanno un posto letto garantito, quindi le condizioni sono estremamente difficili, con alcune persone che dormono in container e altre che trascorrono il tempo all'aperto o nei corridoi. La situazione attuale non rispetta i minimi standard di accoglienza, secondo l'ombudsman Peter Svetina, che sottolinea l'importanza di preservare la dignità, la privacy e la sicurezza delle persone ospitate. La direttrice dell'Ufficio Governativo per l'Assistenza e l'Integrazione dei Migranti, Katarina Štrukelj, ammette la carenza di spazio e il loro sforzo nel fornire cibo, vestiti e cure mediche urgenti a tutti i residenti. La soluzione al problema della mancanza di spazio è ritenuta inadeguata. Katarina Štrukelj afferma che stanno cercando attivamente nuove sistemazioni, sia in edifici in muratura che in terreni dove potrebbero posizionare container o tende. Tuttavia, la ricerca di spazi adeguati è spesso ostacolata dalle opposizioni delle comunità locali. Urša Regvar sottolinea la necessità di un approccio coordinato più ampio da parte del governo e richiede misure rapide ed efficaci per proteggere la dignità e la sicurezza delle persone che vivono nel centro di accoglienza di Lubiana.
Corrado Cimador