Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.

3.144 nuovi casi confermati nella giornata di ieri, 1.132 in meno rispetto ad una settimana fa. Resta comunque alto il numero delle persone infette attive, 43.457 e la media settimanale dei contagi è poco inferiore a 3.000, mentre l'incidenza cumulativa su 100.00 mila abitanti è 2.062, entrambi i paramentri sono in leggero calo. Nel Litorale sono stati 112 i nuovi casi confermati 54 a Capodistria, 28 a Pirano, 27 a Isola e 3 ad Ancarano.

Gli ospedalizzati sono 1.168 di cui 283 in terapia intesiva, 206 pazienti sono intubati. L'età media è 64 anni, il paziente più ne ha 32. La situazione negli ospedali, sono 15 quelli che ospitano i reparti covid, è allarmante perchè manca il personale specializzato e i posti letto disponibili sono al limite, ha detto il segretario di stato al ministero della salute Franc Vindišar. Occupati all'87% i letti nei reparti covid ordinari, mentre sono occupati al 94% quelli in terapia intesiva. Le capacità nelle intensive covid sono state aumentate in questi giorni a 302 posti letto e questo ha detto il segretario di stato, ha significato togliere personale da altri reparti. Vindišar ha ricordato che i nosocomi hanno sospeso tutte le attività non urgenti, stiamo lavorando in emergenza, non abbiamo sufficente personale sanitario per occuparci di tutti.

A questo proposito dovrebbero arrivare nei prossimi giorni gli aiuti promessi dall'estero, in primis 2 unità sanitarie dell'esercito italiano come previsto dall'accordo Tonin-Guerini. I 30 operatori sanitari saranno in Slovenia non appena saranno firmati i contratti, entro la fine di questa settimana, ha auspicato il segretario di stato. I sanitari dell'esercito italiano lavoreranno presso il Centro clinico di Lubiana.