Foto: Shutterstock
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Ha creato confusione ma anche allungato i tempi di refertazione del tampone molecolare il nuovo protocollo sui test PCR. Sono giorni di superlavoro per i laboratori di analisi che devono processare quotidianamente un elevato numero di tamponi. Per confermare 12.286 contagi, il record assoluto di casi giornalieri accertati dall'inizio della pandemia, martedì scorso sono stati esaminati quasi 20 mila test molecolari, mai un numero così alto.

Dal prelievo all'analisi possono pertanto passare più di 24 ore, arrivando, in casi estremi alle 48 ore. In attesa del risultato potrebbe nel frattempo scadere pure la validità del test molecolare che da fine dicembre il Governo ha accorciato a 48 ore. Il nuovo protocollo prevede che questi vengano eseguiti, gratuitamente, solo per confermare test rapidi o fai da te positivi, eccezion fatta per i gruppi di persone più fragili. Per chi ad esempio necessita di un test PCR per altri motivi, viaggi da o verso l'estero per turismo o affari, deve pagarlo e si aspetta comunque tanto. Fanno discutere anche le modifiche che riguardano la quarantena nelle scuole, ad esempio una classe finirà in quarantena soltanto nel caso in cui, in un periodo di 14 giorni, il 30% degli alunni risultasse positivo al covid. In molti reputano il decreto senza alcun senso perchè al posto di limitare il contagio contribuirà a diffonderlo più velocemente tra la popolazione scolastica in presenza. (ld)