Matej Tonin aveva offerto le sue dimissioni dopo i deludenti risultati delle urne; in campagna elettorale aveva infatti promesso il raddoppio dei seggi in Parlamento, missione che però non è riuscita. Tonin in seguito al voto segreto si è detto soddisfatto dell’esito e ha ribadito che il partito alle prossime elezioni otterrà sicuramente un risultato migliore, superando il già buon risultato ottenuto alle elezioni precedenti. Di fondamentale importanza è l’unità di Nova Slovenia e lo testimonia il supporto che mi è stato dimostrato dal mio predecessore, Ljudmila Novak, ha detto Tonin. Il Consiglio del partito ha discusso inoltre delle possibili coalizioni di governo, ieri ha fatto tappa alla sede del partito Marijan Šarec. Tonin ammettendo l’incontro, per il quale non ha rivelato alcun dettaglio, ha precisato che immediatamente dopo le elezioni ha incontrato per due volte pure il leader dell’SDS, Janez Janša. Per entrambi gli incontri, Tonin ha detto di aver posto in primo piano l’armonizzazione dei punti programmatici. L’Nsi in una coalizione di centro-sinistra risulterebbe un’po’ anomala, ha ammesso Tonin dicendo di attendersi il prima possibile un feedback da parte dei restanti partiti sulla volontà di un avvicinamento. Tonin ha inoltre detto che prima della seduta costitutiva della camera sarebbe auspicabile avere delle potenziali coalizioni altrimenti alla Presidenza della Camera potrebbe essere eletto un candidato temporaneo.