Il ministro dell’ambiente Simon Zajc oggi sul posto per un sopralluogo. L'acqua potabile fornita dall'Acquedotto del Risano viene costantemente monitorata e campionata, finora niente di anomalo. I responsabili della società pensano inoltre alla costruzione di un invaso dove convogliare eventuale acqua inquinata, per filtrarla ulteriormente. I tecnici dell'istituto della geologia, agenzia per l'ambiente Ferrovie slovene e Acquedotto nel Risano hanno trivellato il terreno nel settore dove si supponeva si fossero verificate infiltrazioni di carburante dopo l'incidente ferroviario del 25 giugno. Come ha spiegato la facente funzione del direttore dell'Arso, Lilijana Kozlovič il monitoraggio della zona colpita viene attuato regolarmente nelle aree colpite. In questo momento le analisi di laboratorio hanno confermato la presenza di tracce di cherosene in due cavità carsiche. Una delle due si trova a soli 250 metri da un bacino idrico. le infiltrazioni di cherosene si stanno espandendo e noi ci impegneremo ad arginare le infiltrazioni. Il Minsitro dell'Ambiente Zajc ha invece precisato che in base ai risultati delle analisi in corso dei campioni raccolti si deciderà in che zona effettuare il pompaggio dell'acqua contaminata. Il Direttore dell'acquedotto del Risano, Martin Pregelj, ha valutato che in questo momento per la morfologia del terreno in questione la l'unica soluzione possibile è quella del pompaggio. L'approvvigionamento idrico in questo momento è regolare. E intanto il sindaco di Capodistria, Aleš Bržan invita i cittadini a utilizzare razionalmente l'acqua potabile.
Dionizij Botter