Non ci sono grosse sorprese da quanto emerge dalla lista trasmessa alla camera di quella che sarà la futura equipe' ministeriale. Vengono infatti confermate in pratica le previsioni circa la ripartizione dei dicasteri; sette vanno al partito democratico, quattro al partito del centro moderno, tre a Nuova Slovenia, due al Desus. Alcune riconferme, come Zdravko Počivalšek all'economia e Aleksandra Pivec all'agricoltura. Gli altri candidati agli incarichi tutti in quota Sds sono invece: Aleš Hojs, gia' Ministro della difesa nel secondo governo Janša e ora all'Interno, Anže Logar agli esteri, Andrej Šircelj alle Finance, Andrej Vizjak all'ambiente, Vasko Simoniti alla cultura, carica ricoperta già nel primo governo a guida Sds e infine i due ministri senza portafoglio per gli sloveni nel mondo, Helena Jaklitsch e Zvonko Černač allo sviluppo e alla politica europea di coesione. Per quanto riguarda l'SMC, oltre a Počivalšek avrà Simona Kustec all'istruzione, Lilijana Kozlovič alla Giustizia e Boštjan Kotnik alla pubblica amministrazione. Nuova Slovenia avrà Matej Tonin alla Difesa, Janez Cigler Kralj al lavoro e Jernej Vrtovec all'infrastruttura. Infine, il Desus oltre a Aleksandra Pivec all'agricoltura coprirà il Ministero della Salute, con Tomaž Gantar. I candidati ministri dovranno ora affrontare le audizioni delle commissioni parlamentari.
Dionizij Botter