“Le annotazioni del consiglio di sorveglianza dove viene evidenziato il licenziamento per giusta causa ma viene pure offerto un accordo è una contraddizione, una eventuale mia colpa richiederebbe il licenziamento immediato e incondizionato” ha spigato la sua posizione Andrej Ribič, Presidente amministrativo dell’Elektra di Lubiana, il quale ha inoltre aggiunto che il suo licenziamento è politico. Ribič ha inolte spiegato che il 18 di ottobre è stato invitato alla Camera dal segretario del Partito democratico, Borut Dolanc per sottoscrivere la risoluzione consensuale e anticipata del contratto di lavoro. Sempre secondo Ribič la fretta per il suo esonero è stata dettata dall’imminente assemblea della società Gen-I con il quale avevano intenzione di togliere il potere di voto alla Elektro Lubiana e decidere sul futuro di Robert Golob, il quale non gode del sostegno dell’attuale esecutivo. Ribič rappresenterebbe così solamente un ostacolo allo tsunami che il governo intende attuare ai vertici delle società energetiche del paese, secondo indiscrezioni infatti tra i prossimi bersagli vi è pure il direttore della Holding delle centrali elettriche slovene. Ribič ha chiaramente detto che il governo, ma soprattutto il Ministro delle infrastrutture, Vrtovec stanno attuando una politica dei quadri in base alle affinità partitiche. Il Ministro ha risposto dicendo che: “Che in veste di politico non ha la possibilità di ingerire nell’amministrazione delle società energetiche, lo può fare la Holding di stato, SDH.Vrtovec ha inoltre detto di non essere a conoscenza dell’offerta del segretario Sds a Ribič. Le accuse sono state invece definite come prive di fondamento dal SDS, il quale in un comunicato sottolinea che le nomine dei quadri societari possono essere effettuate solamente dal SDH e dai consigli di sorveglianza delle singole società. Secondo l’opposizione però starebbe attuando una massiccia politica dei quadri all’interno delle società strategiche “Posizionare le persone giuste e leali nei posti chiave” lo ha affermato Soniboj Knežak degli SD.
Dionizij Botter