Una sessione è in programma già questa settimana, con i deputati chiamati a esaminare e a esprimersi sui rapporti conclusivi di due commissioni di inchiesta. Uno riguarda gli investimenti per la realizzazione del sesto blocco della termocentrale di Šoštanj; in questo caso la richiesta per una verifica approfondita era partita da praticamente tutti i deputati, per far luce sui costi esorbitanti del progetto. Da segnalare che nei giorni scorsi la formazione extraparlamentare "Solidarnost-Solidarietà", ha inoltrato alla procura generale della repubblica una denuncia nei confronti dell'ex premier Pahor e degli ex ministri del suo governo, delle Finanze, Križanič e dell'Economia, Lahovnik, proprio in relazione agli investimenti per il sesto blocco; denuncia che tiene conto in buona parte proprio del rapporto della commissione parlamentare sulle responsabilità politiche nella vicenda.
L'altro rapporto che verrà esaminato in Aula riguarda invece le presunte malversazioni nel sistema sanitario sloveno, concretamente con l'acquisto degli stent per l'angioplastica, il cui costo per gli ospedali sloveni era risultato nettamente più alto che in altri paesi europei. La richiesta di esaminare il rapporto è stata inoltrata lo scorso mese da partito democratico e Nuova Slovenia.
Infine, da segnalare il proseguimento dei lavori della commissione costituzionale, chiamata a individuare delle integrazioni alla legge costituzionale per tutelare la Nova Ljubljanska Banka di fronte alle sentenze dei tribunali croati passate in giudicato, quindi esecutive, riguardanti i trasferimenti dei depositi in valuta dei risparmiatori della vecchia Ljubljanska Banka.