Un incarico di grande responsabilità; guidare un'organizzazione come questa richiede pazienza, tenacia e saper resistere a pressioni, che possono moltiplicarsi di giorno in giorno. Sono convinto che il nuovo capo della polizia riuscirà ad affrontare con efficacia tutto questo, ha detto il premier Šarec, sottolineando il grande compito affidato alla polizia nel quadro del sistema di sicurezza. Per tale motivo deve occupare un posto importante nella società e i cittadini devono capire che è al loro servizio, ne garantisce la sicurezza e li aiuta: è necessario sfatare luoghi comuni, come quello di considerarla esclusivamente uno strumento di repressione. Tatjana Bobnar ha rilevato dal canto suo che le forze dell'ordine sono attese da una grande mole di lavoro, ricordando la lotta alla criminalità, il mantenimento dell'ordine pubblico, la sicurezza stradale, tutto quindi al servizio dei cittadini. Tra le sfide di maggior spessore ha citato il controllo delle frontiere statali, per impedire passaggi clandestini, il tutto per garantire la sicurezza del paese. Il Ministro dell'Interno, Boštjan Poklukar, ha parlato della necessità di un sistema che regolamenti le carriere del personale del Comparto Sicurezza. Problema evidenziato della stessa Bobnar, che intende affrontarlo concretamente. Espresso appoggio agli sforzi dei due sindacati di polizia per un adeguato riconoscimento del lavoro svolto dagli effettivi inquadrati nelle forze dell'ordine. Anche il premier Šarec si è soffermato sulle difficoltà della categoria; qui ha ricordato i negoziati in corso; negoziati, ha ammesso, che non sono facili. In ogni caso, ha detto, si dovrà arrivare ad un compromesso. Ricordiamo che i poliziotti sono in sciopero per rivendicare non soltanto aumenti salariali, ma anche migliori condizioni di lavoro.