Intera Slovenia in fascia rossa, con la ripresa di determinate attività che erano bloccate. Con oggi riaprono biblioteche, musei e gallerie in tutto il paese, restano invece chiusi i cinema. Da domani, sabato, nuovamente aperti i centri sciistici anche in questo caso sull'intero territorio nazionale. Per utilizzare le strutture bisognerà esibire un test negativo al Covid, test che si potrà effettuare ad un punto di controllo autorizzato del centro invernale. Il test deve venir eseguito in Slovenia e non deve essere più vecchio di 24 ore. I bambini fino a 12 anni di età possono utilizzare gli impianti se accompagnati dai genitori, per loro non servono i test. Esentati dal test pure sportivi professionisti, allenatori e personale ausiliario per gare e allenamenti. Decreto in vigore fino al 12 febbraio. Con domani riaprono inoltre i saloni di bellezza, agenti immobiliari, sempre rispettando le norme anticovid. Il governo ha annunciato ieri, dopo l'incontro con i rappresentanti delle varie Camere, /economia, artigianato, imprenditoria e altre/, lo sblocco di gran parte delle attività; la condizione posta, come rilevato dal presidente della Camera dell'artigianato, Branko Meh, è che il personale che entra in contatto con i clienti effettui almeno una volta alla settimana il test anticovid. Le varie categorie si dicono soddisfatte del compromesso raggiunto con il governo; in questi mesi hanno più volte ribadito che le attività economiche dove non sono previsti contatti con l'esterno non sono fonte di contagio; al contrario, il loro blocco alimenta invece lavoro in nero e concorrenza sleale, che sono invece potenziali focolai di contagio. E stamane il Ministro delle attività produttive, Zdravko Počivalšek, ha confermato che la prossima settimana riapriranno centri commerciali e punti di servizio fino a 400 metri quadrati di superficie, a condizione che il personale si sottoponga settimanalmente al test anticovid. Le riaperture riguarderanno tutta la Slovenia, non saranno più su base regionale.
Delio Dessardo