L'obiettivo è vaccinare entro l'estate il 70% della popolazione. Sarà possibile farlo, ha detto Janša, se verranno rispettati tutti gli accordi sulle consegne delle dosi di vaccino nei prossimi mesi a partire dai 2,7 milioni della Pfizer BioNTech e le 470 mila dosi di Moderna in attesa dell'autorizzazione di altri vaccini da parte dell'EMA, l'Agenzia europea del farmaco.
Il piano vaccinale c'è, come le liste dei soggetti prioritari che vanno rispettate senza eccezioni, ha aggiunto il premier, che ha ricordato che in questi giorni sono già stati effettuati controlli da parte degli ispettori sanitari nelle varie strutture per verificare il rispetto delle liste di priorità nella somministrazione dei vaccini. Il quadro epidemiologico è in leggero miglioramento ma non per questo possiamo aspettarci cambiamenti drastici a partire da lunedì, ha detto il premier.
I primi allentamenti, il rientro delle primo triennio delle elementari secondo il modello C, scatteranno con il passaggio alla fase rossa nelle regioni statistiche con un incidenza cumulativa migliore. Per il passaggio alla fase arancione dove sono previste aperture più massicce bisognerà attendere almeno la fine di febbraio. Siamo comunque ottimisti, ha sottolineato.
Presentando l'8 maxi pacchetto di leggi anticovid Janša ha inoltre ribadito che la Slovenia è stato il paese che ha saputo meglio tutelare i prori cittadini grazie alle misure di sostegno a tutte le categorie messe in crisi dal covid salvando le imprese e i posti di lavoro. A dicembre il tasso di disoccupazione era tra i più bassi a livello europeo. Il ministro del lavoro e gli affari sociali Janez Cigler Kralj ha detto che l'economia e il mercato del lavoro saranno al centro anche della ultima legge di intervento. Porogata fino alla fine di aprile la cassa integrazione, come il sovvenzionamento dell'orario di lavoro ridotto, il contributo di solidarietà una tantum verrà elargito anche ai minorenni, mentre il Governo si farà carico dell'aumento del salario minimo almeno fino alla fine di giugno.
Interpellato sulla situazione politica interna il primo ministro ha bollato come patetico il tentativo di Karl Erjavec e della Coalizione dell'arco costituzionale di far cadere il Governo, la continuazione di una tragicommedia in tempo di epidemia. (ld)