Come informano dal Gabinetto del presidente della repubblica, Borut Pahor, in seguito alle consultazioni con i capi gruppo parlamentari, è stato deciso che Pahor firmerà l’atto per l’indizione delle elezioni parlamentari a febbraio del prossimo anno precisando che queste si svolgeranno il 24 di aprile. Le ultime consultazioni svolte da Pahor sono state con il capo gruppo parlamentare del partito dei pensionati, Desus e con i due deputati della minoranza italiana, Felice Žiža e ungherese Ferenc Horvath. La legge prevede che dall’indizione e fino al giorno del voto non devono passare più di 90 giorni e meno di 60, le ultime elezioni parlamentari si sono svolte invece il 3 di giugno 2018. Per quanto riguarda invece le consultazioni per la nomina del giudice costituzionale e del vicepresidente della Corte de conti, Pahor ha valutato che il candidato alla vicepresidenza della Corte dei conti gode di un ampio sostegno politico e potrebbe essere confermato già agli inizi della prossima settimana.
Cinque le candidature pervenute per le quali però non sono stati svelati i nomi.
La proposta di nomina potrebbe così trovarsi tra i banchi della camera di stato già la prossima settimana. Il capo dello stato ha inoltre rilevato che il candidato a giudice della Corte costituzionale, Rok Svetlič gode del sostegno necessario per ottenere luce verde alla Camera di stato.
Dionizij Botter