Scende leggermente la quota dei positivi e degli ospadelizzati in Slovenia. Ieri sono stati registrati complessivamente 1690 casi, di cui 1211, il 22,8%, confermati dai test molecolari, 479, il 5,5%, dai test rapidi. In tutto sono stati effettuati oltre 14 mila esami. Gli ospedalizzati sono 1200, di cui 187 in terapia intesiva. Nel reparto covid dell'Ospedale generale di Isola sono 31 le persone ricoverate, 4 in terapia intesiva, 2 pazienti sono stati dimessi. Un paziente covid è morto. Il totale dei decessi a livello nazionale per la giornata di oggi parla di 25 vittime.
Stando ai dati dell'Istituto nazionale di salute pubblica la media dei nuovi contagi dell'ultima settimana è di 1327, sarebbe stata quindi superata la prima condizione per attivare il piano allentamenti previsto dala fascia rossa nelle regioni statistiche con un miglior quadro epidemiologico, la soglia è 1350. Anche il secondo criterio, che riguarda il numero degli ospedalizzati, è praticamente rispettato tenendo conto che la soglia di 1200 è stata raggiunta oggi.
Va avanti, seppur a rilento per le dosi ridotte garantite da Pfizer, la campagna vaccinazione. Nel pomeriggio il premier Janša, che dopo le dimissioni di Tomaž Gantar ricopre l'incarico anche di ministro della salute, assieme al responsabile del dicastero del lavoro Janez Cigler Kralj illustrerà il piano vaccinazioni per le prossime settimane. Verranno presentati anche i contenuti dell'ottavo maxi pacchetto di leggi per mitigare gli effetti del coronavirus su aziende e famiglie.
Dal 27 dicembre sono state somministrate 43 mila dosi, in alcune strutture sanitarie sono già passati alla seconda fase della vaccinazione. (ld)