E' morto all'età di 82 anni Pelè, il re del calcio. Il decesso di Edson Arantes do Nascimento, questo il suo vero nome, è avvenuto all'ospedale Albert Einstein di San Paolo, dove era ricoverato dal 29 novembre. La "perla nera" combatteva da tempo contro un tumore al colon. Di recente gli era stata sospesa la chemioterapia, segno dell'aggravarsi delle sue condizioni. Pelè è stato il più grande giocatore della storia del calcio.
A dare notizia del decesso è stata la figlia, con un messaggio: "Tutto ciò che siamo è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace". La camera ardente di Pelè sarà nello stadio del Santos la squadra dove ha militato per 20 anni. Una carriera, quella di Pelè, che non ha eguali. Tre mondiali vinti, l'unico ad esserci riuscito, nel 1958, 1962 e 1970, quest'ultima finale vinta contro l'Italia, per 4-1, dove segnò un gol.

Pele (1940-2022). Foto: EPA
Pele (1940-2022). Foto: EPA

Nato il 23 ottobre 1940, Edson Arantes do Nascimento ha legato il suo nome al Santos e alla nazionale brasiliana. Con il club di San Paolo ha conquistato sei campionati nazionali, due Coppe Libertadores e altrettante Coppe Intercontinentali. Nel 1975 Pelè si trasferì ai Cosmos di New York, vincendo il campionato statunitense. Il ritiro il primo ottobre 1977 in un'amichevole tra Cosmos e Santos. In 816 gare ufficiali ha realizzato 757 gol, 1281 amichevoli incluse. Messaggi di cordoglio da tutto il mondo. Da citare le commosse parole del fuoriclasse Neymar: "Prima di Pelè, il 10 era solo un numero, il calcio era solo uno sport e lui ha cambiato tutto. Ha trasformato il calcio in arte, in spettacolo. Ha dato voce ai poveri, alla gente di colore. E soprattutto ha dato visibilità al Brasile". Pelé è stato un giocatore totale, fisicamente e atleticamente moderno rispetto ai tempi. Il tutto unito a una tecnica praticamente perfetta: è stato il faro di quella che viene ancora oggi ritenuta la squadra più forte di sempre, il Brasile campione del Mondo nel 1970, quello che vide l'Italia seconda. Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha proclamato tre giorni di lutto, in un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. La federazione calcistica brasiliana ha invece decretato sette giorni di lutto. Martedì i funerali.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: AP
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