Un Giro di Slovenia più che mai transfrontaliero per celebrare la trentesima edizione. La carovana infatti per brevi tratti transiterà sulle strade di tutti e quattro gli stati confinanti con la Slovenia. Un unicum nel panorama sportivo europeo. Per esempio sconfinerà nella vicina Italia nel corso della terza tappa, la Lubiana - Nova Gorica di 160 chilometri, in programma venerdì 14 giugno, passando per il comune di San Floriano del Collio, Števerjan, sul Collio Goriziano. Oggi al via, nella Murska Sobota - Ormož di 192 chilometri, sarà in Austria, Ungheria e alla fine del nord ovest della Croazia a Cestica. La corsa che di anno in anno ha acquisito sempre più rilievo nel calendario internazionale vedrà al via 159 corridori di 25 squadre, per molti il Giro della Slovenia l'ultima prova prima del Tour de France.
Non ci sarà il numero uno al mondo e vincitore dell'ultimo Giro d'Italia lo sloveno Tadej Pogačar che ha scelto una preparazione diversa in vista della corsa francese, dove tenterà la doppietta Giro-Tour nello stesso anno, manca dal 1998, rinunciando alla corsa a tappe slovena come ai campionati nazionali, che si svolgeranno a Trebnje dal 20 al 23 giugno prossimi. Ma al Giro della Slovenia ci saranno i corridori di casa Matej Mohorič, Domen Novak e Luka Mezgec e l'italiano Filippo Zana, trionfatore dello scorso anno. Al via anche Jhonatan Narváez, corridore dell'Ecuador che ha indossato la maglia rosa nella prima tappa del Giro d'Italia e il velocista olandese Dylan Groenewegen. Il vincitore di questa edizione si deciderà prevedibilmente sabato nella tappa regina con l'ascesa finale sul Monte Krvavec. La corsa sarà trasmessa in diretta da RTV Slovenia e per il settimo anno consecutivo da Eurosport, un'importante vetrina anche per la promozione del paese a livello internazionale. (ld)