Foto: Radio Capodistria/Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Fifaco

Alla Barcolana di quest'anno parteciperà, come ormai di consueto, anche il progetto Dis-equality, con le imbarcazioni inclusive e accessibili e con i suoi atleti freschi del titolo nazionale al Campionato Italiano della Classi Olimpiche. Prima della Barcolana però i velisti di questa realtà triestina saranno impegnati a Palermo ai Campionati Mondiali Paralimpici di Vela della Classe Hansa.

A spiegarci di più su questi prossimi appuntamenti è stato colui che anima questo progetto, il vulcanico Berti Bruss: "Quest'anno le cose si accavallano un po', però siamo qua, continuiamo questa nostra navigazione. Diversamente Barcolana ovviamente è un appuntamento a cui non possiamo mancare, anche se domani parto per i campionati mondiali di Palermo dove, dopo il risultato molto positivo della vittoria del nostro equipaggio al C.I.C.O., il Campionato Italiano delle Classi Olimpiche a Malcesine, questo è un premio per i nostri ragazzi. Non abbiamo sicuramente aspirazioni, ci saranno 60 imbarcazioni da 25 paesi di tutto il mondo. ma è un premio, appunto, per i nostri ragazzi".

Una soddisfazione, dopo un periodo che non è stato facile per nessuno nel mondo dello sport, soprattutto per chi si occupa di diversamente abili, come definisci tu gli atleti che accompagni ed un bel segnale di ripresa.

"Sì, io definisco "In-super-abili" i nostri atleti. Per la ripresa ero molto preoccupato. A giugno quando hanno un po' riaperto i "confini medici" in realtà c'è stato un primo ritorno, lentissimo ma costante per cui non c'è stata quella debacle che mi aspettavo, perché prevedevo dei tempi di recupero, per il riavvio dell'attività, molto molto più lunghi. in realtà la ripresa c'è stata e mi consola il fatto che con novembre potrò incominciare a programmare un nuovo anno. Stiamo tentando di riproporre, nel decennale della prima impresa, il Giro d'Italia, a titolo promozionale, sia con Egidio Carantini che con dei nomi molto molto importanti e altisonanti dell'In-super-abilità italiana".

Dis-equality è un progetto che va avanti da anni, anche con qualche difficoltà. Dalle istituzioni arrivano degli aiuti, ma siete sempre alla ricerca di qualche partnership.

"La ricerca del nostro campo non dà grossi risultati purtroppo, ed è una cosa che mi dispiace. Le promesse sono sempre state tante, però, ahimè, io non sono una persona che ama "arrangiare" le cose. Le istituzioni fino ad oggi hanno premesso tanto, ma purtroppo a parte l'aiuto essenziale di Promoturismo del Friuli-Venezia Giulia non abbiamo avuto riscontri positivi. Una cosa importante: noi non cerchiamo carità, ma partnership".

Ricordiamo che le iscrizioni per la partecipazione a "Diversamente Barcolana" sono aperte, all'indirizzo mail disequality@leganavale.it e si chiuderanno mercoledì 6 ottobre.

Davide Fifaco