Foto: Promocijsko gradivo
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Si celebrano i 30 anni dalla prima edizione del Giro della Slovenia, partendo ancora una volta dalla città di Celje che ha accolto festosamente la carovana verde che vede al via 138 corridori di 20 squadre, tra cui 4 formazioni World Tour, UAE Emirates, Bahrain Victorius, Bora-Hansgrohe e Jayco-AlUla, 10 squadre continental e una selezione di corridori sloveni la cui squadre di provenienza non partecipano al Giro. 5 tappe per complessivi 833 chilometri, 9134 metri di dislivello, tappa regina la penultima fatica, in programma sabato, la Lubiana - Caporetto di 165 chilometri che prevede la doppia ascesa al Monte Kolovrat, 10,3 chilometri con una pendenza media del 9,5%, salita affrontata durante l'edizione 2022 del Giro d'Italia. Anche l'ultima tappa, di domenica, che porterà i corridori verso il traguardo finale di Novo Mesto presenta una breve ma insidiosa salita su Trška Gora con una pendenza media del 9,6 % e punte al 20%.

Tra i favoriti due uomini della UAE che ha dovuto lasciare a casa Tadej Pogacar che sta preparando il Tour de France in altura e sarà invece al via del campionato sloveno in programma la prossima settimana, i due corridori sono lo sloveno Domen Novak e l'italiano Diego Ulissi già due volte vincitore del Giro della Slovenia 2011 e 2019. In casa Bahrain Victorius per la vittoria finale puntano sull'olandese Wout Poels, mentre per lo sloveno Matej Mohorič niente velleità di classifica ma andrà a caccia, a suo dire, della prima vittoria sulle strade della corsa di casa avendo vinto almeno una tappa in tutti i tre grandi giri, in Francia, in Italia e in Spagna. Presente a questa edizione il campione italiano Filippo Zana.

Il Giro della Slovenia è un grande volano per la promozione del paese a livello internazionale, e lo sa bene anche l'ente nazionale del turismo che collabora con gli organizzatori della corsa, che sarà trasmessa da RTV Slovenia e Eurosport. (ld)