Foto: BoBo/MMC
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Per il fuoriclasse del ciclismo mondiale Tadej Pogačar, numero uno dei ranking mondiale e recente vincitore del Velò d'Or, equivalente calcistico del Pallone d'oro, si tratta di un'affermazione quasi scontata considerando l’eccezionale stagione disputata, condita da una serie di successi senza eguali: Giro d’Italia, Tour de France, Mondiale, Giro di Lombardia, Liegi-Bastogne-Liegi, Strade Bianche, sei tappe alla Corsa Rosa e sei frazioni alla Grande Boucle. Nel 2024 Pogačar ha conquistato 25 vittorie ma soprattutto il triplete Giro, Tour e Mondiale nello stesso anno, traguardo nella storia raggiunto solo da altri due corridori. Nella classifica stilata dall'Associazione dei giornalisti sportivi ha ottenuto 313 punti, sul podio anche il cestista Luka Dončič con 127 e il kaiter capodistriano, argento olimpico, Toni Vodišek con 71 punti.

In campo femminile ancora senza rivali la bicampionessa olimpica di arramicata sportiva Janja Garnbret che ha ricevuto 305 voti, seguita dalla judoka capodistriana, oro a Parigi, Andreja Leški con 208, terza la saltatrice con gli sci Nika Prevc con 108. Tra le squadre per un solo punto l'ha spuntata la nazionale maschile di calcio su quella maschile di pallamano, 45 contro 44 punti, terza la nazionale maschile di pallavolo con 17 punti.
Tra i migliori sportivi emergenti il premio è andato al canoista e kayakista su acque mosse Žiga Lin Hočevar, mentre il premio per miglior atleta paralimpico è stato assegnato al tiratore Franček Gorazd Tiršek. (ld)