Lo sport e l'attività fisica, sebbene con alcune procedure di sicurezza, stanno ripartendo. In Slovenia alcune attività fisiche e sportive sono possibili da qualche giorno. In Italia da domani si potrà tornare a fare attività fisica all'aria aperta: alcuni sportivi professionisti potranno anche tornare ad allenarsi.
Ma quanto tempo sarà necessario a questi ultimi per tornare in forma? "Sicuramente - spiega Alessandro Fabbro - è difficile fare un discorso che possa valere per tutte le discipline. Tuttavia, tenendo presente che un atleta professionista in qualche modo ha avuto la possibilità di allenarsi presso il proprio domicilio anche in questo periodo di chiusura, posso dire che serve un periodo di attivazione prima di poter tornare all'attività agonistica: direi almeno un mesetto di allenamento. Inoltre, un atleta professionista ha substrato fisico di ottimo livello. Anche se va detto che molto dipende dallo sport. Per esempio in Italia in questo periodo non si poteva andare in piscina, per cui per un nuotatore professionista diventava quasi impossibile potersi allenare in vasca: di conseguenza serviranno tempi superiori".
"Bisogna poi aggiungere anche l'aspetto psicologico - prosegue il fisioterapista lombardo di origini friulane - perché comunque in un periodo del genere si perde il contatto con la competizione, con la quotidianità dell'allenamento. Bisogna riprendere sia la consapevolezza dei gesti tecnici specifici, che quella mentale e psicologica relativa al competere, al riattivare tutti quei meccanismi che fanno sì che si possa mantenere in una competizione la concentrazione, cercando di dare il meglio, magari in un lasso di tempo molto limitato" conclude Fabbro.
Antonio Saccone