I Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo si svolgeranno la prossima estate. La decisione sarebbe stata presa in un clima di collaborazione tra le parti. L'intento è di permettere il regolare completamento dei vari tornei di qualificazione, concedendo tempo alle Federazioni e alle altre entità sportive di riorganizzare i calendari nel modo più semplice possibile. Anche gli atleti hanno margine per prepararsi nel modo più opportuno. I diritti di qualificazione conseguiti non decadono.
Di sicuro le date sono la pietra miliare su cui poggeranno tutte le decisioni volte a sbrogliare la complessa matassa che si è venuta a creare. E' difficile fare previsioni sugli scenari che si apriranno: il presidente del CIO Bach a più riprese ha parlato di "compromessi e sacrifici". Verosimilmente, il prossimo passaggio sarà di ufficializzare i calendari delle principali manifestazioni internazionali, cosa non semplice visto il clima di incertezza che permane. Tra le prime questioni in agenda, c'è anche il villaggio olimpico, dato che alcuni appartamenti risultano venduti. Nel frattempo, si sblocca anche il lavoro dei Comitati Organizzatori dei prossimi Giochi Olimpici, tra cui Milano-Cortina 2026: si tratta di un aspetto particolarmente importante per Parigi 2024 che si ritrova con un anno olimpico in meno.
Il CIO continua ad auspicare che nei prossimi mesi il problema coronavirus sarà globalmente risolto e che la fiamma olimpica sarà la luce in fondo al tunnel buio nel quale versa l'umanità.
Antonio Saccone