L'iniziativa patrocinata dall'associazione dei Giornalisti sportivi del Paese (DŠNS) in collaborazione con la Radio Televisione Slovenia ed il comitato olimpico nazionale, per la terza volta in 54 edizioni ha assegnato la palma di migliore tra le donne ad un atleta di uno sport di nicchia quale l'arrampicata sportiva, in cui eccelle la 22.enne Janja Garnbret, considerata una delle più grandi interpreti della specialità al mondo, e che alle olimpiadi di Tokyo non ha tradito le aspettative. Ha coronato la prima partecipazione alla rassegna a cinque cerchi dell'arrampicata sportiva, con una prestazione superlativa e conquistato un oro strameritato. Janja ha mostrato doti feline, primeggiando nel Boulder e nel Lead, verosimilmente la prova più difficile che consiste nello scalare una parete di 15 metri, con le prese disposte in modo da formare una via molto difficile e segnando un punteggio che ha lasciato a distanza tutte le altre concorrenti. Impareggiabile.
Arriva a sua volta da uno sport di nicchia la seconda piazzata tra le donne, si tratta della judoka Tina Trstenjak, che quest’anno, all'oro europeo, ha aggiunto l'argento alle olimpiadi di Tokyo.
Terza piazza per la 21.enne saltatrice con gli sci Nika Križnar, salita sul podio in Coppa del Mondo, in dieci delle 13 gare disputate e vincitrice meritamente la Coppa di cristallo. Al mondiale, inoltre, ha vinto un bronzo nella gara individuale e trascinato le compagne all'argento nella prova a squadre.
Tra gli uomini a vincere il prestigioso trofeo è stato il 22.enne ciclista Tadej Pogačar. Ha dominato il Tour del France numero 108 come solo i campionissimi del passato hanno saputo fare, cannibalizzando la corsa. Sfoderando una superiorità vicina all'insolenza. Pogačar, nei momenti topici sembra possedere una forza dirompente e un orgoglio di primattore. Nel 2021, oltre al secondo Tour di seguito, ha vinto “due monumento“la Liegi-Bastogne - Liegi e il Giro di Lombardia, inoltre, quest’estate è diventato il primo ciclista sloveno a vincere una medagli olimpica, il bronzo nella prova in linea.
Nell'albo d'oro, Pogačar succede a Primož Roglič che quest'anno ha ottenuto il secondo posto. Roglič ha incantato le platee conquistando per la terza volta la Vuelta di Spagna, dopo aver abbandonato anzitempo il Tour e mettendosi al collo l'oro olimpico nella gara a cronometro.
Terza piazza per il cestista Luka Dončić. Quest'estate con la maglia della nazionale ha completato le eccezionali prestazioni esibite nel campionato NBA. Ha portato la Slovenia alle Olimpiadi, siglando ben 48 punti nella partita inaugurale a Tokyo, contro l'Argentina, vicecampione del Mondo. Si tratta del secondo miglior risultato nella storia dei tornei olimpici di basket. Ha vestito una maglia All-Star Game, ed è stato nuovamente selezionato tra i primi cinque della stagione regolare, del campionato più forte al mondo.
Scontato l'esito del concorso tra le squadre. A battere nettamente la concorrenza la nazionale maschile di pallacanestro, che per la prima volta ha partecipato ai Giochi olimpici. Una presenza tutt’altro che effimera. Trascinata di Dončić, aggregatosi al lavoro della Nazionale dopo che i Dallas Mavericks sono usciti dai playoff NBA del 2021 al primo turno, la Nazionale ha vinto il torneo di qualificazione ai Giochi, in Lituania, grande favorita per la vittoria del torneo sul campo di casa. A Tokyo si è imposta nelle tre gare, comprese quelle con Argentina e Spagna ed è passata alla fase ad eliminazione diretta. Dončić, Dragić, Prepelič, Blažič, Tobey, Čančar e compagni nei quarti hanno avuto la meglio sulla Germania. La Slovenia, alla fine, non ha conquistato alcuna medaglia a Tokyo, perdendo di un punto la semifinale contro la Francia prima di perdere contro l'Australia nella partita per la medaglia di bronzo ma vista l'ottima prestazione, dopo il debutto a Tokyo, punterà giustamente al podio a Parigi.
La Slovenia colleziona medaglie anche ai Giochi Paralimpici. Gli atleti disabili ne annoverano finora 50 e ai Giochi Paralimpici di Tokyo si è distinto Franček Gorazd Tiršek, che ne vinte due, nel tiro a segno, arricchendo la sua già ricca collezione che lo hanno portato a ricevere il premio speciale.
Corrado Cimador