I volti rassicuranti di alcuni atleti sloveni capeggiano sulle strade deserte. Sono i testimonial di una campagna che invita a rimanere a casa. Guardando ai social, molti di loro hanno ricavato delle piccole palestre dagli spazi domestici per tenersi in forma anche in questo periodo di quarantena.
Il Comitato Olimpico Sloveno intanto saluta con favore il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo. Benché sia presto per tracciare qualsiasi conclusione, pare che i contratti in essere per Casa Slovenia rimarranno in vigore per un ulteriore anno, così come le prenotazioni alberghiere. Gli unici costi addizionali potrebbero derivare dal lavoro doppio di preparazione degli atleti. In ogni caso, le incognite sono le stesse per tutti i paesi e per tutti gli sport. Il Comitato Olimpico si augura che questa situazione possa divenire per lo sport una ripartenza verso uno sviluppo più sostenibile. Al momento, rimane difficile pronunciarsi sulle tante altre questioni aperte.
Nel frattempo, la Federazione di Pallamano sospende le competizoni. La classifica finale della prima lega dovrebbe risalire all'ultimo turno giocato, le retrocessioni dovrebbero essere bloccate: il titolo va a Celje, il Koper chiude ottavo e l'Isola dovrebbe conservare la categoria.
Dal mondo del calcio arrivano invece una serie di novità a livello dirigenziale. Miran Pavlin diverrà coordinatore delle squadre nazionali. Il Maribor riparte dal nuovo direttore sportivo Olivier Bogatinov.
Da Lubiana, sede del segretariato dell'Associazione Europea dello Sport Universitario, giunge anche notizia del rinvio al 2021 dei Giochi Universitari Europei di Belgrado: in origine erano programmati per questa estate.
Antonio Saccone