Oggi al Giro d'Italia si corre la 15.esima tappa, la Grado Gorizia di 147 chilomentri, 43 dei quali saranno percorsi sulle strade slovene. La corsa rosa sconfinerà in Slovenia dopo ben 17 anni interessando i comuni di Nova Gorica e Brda. Limitata la presenza di pubblico a causa delle misure anticovid, ma non per questo il Giro sarà meno sentito.
Organizzate tutta una serie di iniziative che hanno visto anche il coinvolgimento delle scuole, di enti e associazioni che hanno "colorato" il Collio di rosa. E' un evento che va oltre l'aspetto puramente sportivo e che ancora una volta unisce le due Gorizie dice ai nostri microfoni il sindaco di Nova Gorica Klemen Miklavič.
"C'è tanta attesa, è un evento mondiale. Praticamente non è più una manifestazione sportiva è una istituzione dello sport non solo in Italia e in tutto il mondo. Il tracciato del Giro è molto importante sul punto di vista simbolico, è un tracciato che passa il confine e poi ritorna e poi lo passa ancora, è un tracciato che si comporta come se il confine non ci fosse. Questa è anche l'idea della nostra regione, della regione che era prima delle disgrazie del ventesimo secolo, ovvero una regione unica con la convivenza di molte lingue, molte culture. Vogliamo farla ancora una volta così. Il Giro simbolicamente ignora il confine e anche lancia un messaggio molto forte all'Europea e al mondo."
Un messaggio che va indubbiamente esportato sindaco Miklavič, un esempio da seguire a livello comunitario tra i vari paesi confinanti, Gorizia Nova Gorica siete un esempio ricordiamo anche il titolo comune di capitale europea della cultura.
"Si, siamo un esempio, vogliamo esserlo, soprattutto vogliamo usare le nostre risorse, trarne vantaggio, da entrambe le parti del confine per creare la ricchezza che renderà possibile un progresso tanto aspettato. Mon vogliamo essere più la periferia di Lubiana o di Roma, vogliamo essere un centro di una regione di prosperità e di pace e convivenza." (ld)