Foto: Reuters
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Meravigliosa Janja Garnbret: nemmeno un piccolo infortunio ad un dito, patito nella prima prova dell'odierna combinata, il boulder, ha potuto fermare la sua scalata all'oro. La venticinquenne slovena ha dominato le qualificazioni degli scorsi giorni, poi questa mattina ha chiuso in testa il boulder ed ha quindi completato la rincorsa alla medaglia più preziosa nella prova di lead, superando la statunitense Brooke Raboutou e l'austriaca Jessica Pilz. Un pianto liberatorio alla fine e poi solo sorrisi, con l'abbraccio delle altre scalatrici che si sono complimentate con lei, vero e proprio fenomeno che sta riscrivendo la storia di questo sport, dopo il primo oro conquistato tre anni fa a Tokyo ed una svariata serie di titoli europei e mondiali.
Garnbret conquista la terza medaglia per la Slovenia a queste Olimpiadi parigine, piccola nota statistica, la prima "non capodistriana" dopo l'oro di Andreja Leški nel judo e l'argento nel kitesurf di Toni Vodišek, entrambi atleti della nostra città..

Ricordiamo, inoltre, che domani la nazionale slovena maschile di pallamano proverà a conquistare il bronzo contro la Spagna. Tra le donne bronzo alla Danimarca che ha confitto la Svezia 30 a 25.

Sempre per gli sport di squadra da segnalare che la squadra di pallavolo maschile della Francia ha conquistato l'oro battendo in finale la Polonia per 3 set a 0, riconfermandosi campione olimpica.

La squadra di pallacanestro della Serbia, dopo la grande partita persa contro gli Stati Uniti si è riscattata ed ha conquistato il bronzo sconfiggendo per 93 ad 83 i campioni del mondo della Germania. Migliori realizzatori per i serbi Jokić e Micić con 19, per i tedeschi Franz Wagner con 18.

Il bronzo della pallanuoto femminile è andato all'Olanda che si è imposta sugli Stati Uniti per 11 a 10.

Davide Fifaco