La partita d'esordio della 16-esima edizione del campionato europeo di calcio, organizzato dall'Uefa, si disputerà allo Stadio Olimpico di Roma. A dare il via alla competizione, nel 60-esimo anniversario dalla nascita del torneo, sarà il confronto tra Italia e Turchia, l'11 giugno. La certezza in merito allo svolgimento della partita inaugurale nella capitale italiana è arrivata dal Governo all'ultimo momento, infatti, nelle settimane precedenti erano sorti dubbi dal momento che nel Bel Paese gli stadi sono ormai chiusi da oltre un anno. Il Governo italiano ha dato il via libera alla presenza di spettatori allo Stadio Olimpico, permettendo dunque lo svolgimento delle quattro partite previste nella Capitale, esattamente come richiesto dalla UEFA. Ricordiamo che, il presidente dell'Uefa, lo sloveno Aleksander Čeferin, aveva fatto sapere che nel caso in Italia il Governo non avesse dato il via libera all'accesso dei tifosi negli impianti, le gare previste nel Bel Paese sarebbero state spostate altrove. L'eventuale No dell'esecutivo italiano avrebbe potuto servire da assist al presidente turco Erdogan, dopo la crisi diplomatica innescata dalle parole del premier Mario Draghi che recentemente ha definito Erdogan un dittatore, e il match inaugurale avrebbe potuto disputarsi a Istambul. Il Governo di Roma, con sagacia, ha dato invece l'ok alla Federcalcio italiana per la presenza dei tifosi per un massimo del 25% della capienza all'Olimpico, ossia 17.500 spettatori. L'Italia potrà quindi ospitare le partite contro la Turchia, la Svizzera e il Galles e come previsto originariamente uno dei quarti di finale della competizione. A informare il presidente della FIGC Gabriele Gravina, del Sì del Governo, è stata la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali. In merito, il presidente della FIGC Gravina ha commentato: "L'Italia e Roma ci sono! Una splendida notizia". Gli ha fatto eco il presidente del Comitato olimpico italiano, Giovanni Malagò che ha parlato di messaggio di speranza per tutto lo sport italiano.


Corrado Cimador


 Foto: SOJ RTV SLO/©UEFA
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