Quella di qualche giorno fa contro il Krka, potrebbe essere l'ultima partita disputata dal Primorska di Capodistria, la squadra di pallacanestro campione in carica della Slovenia, che negli ultimi anni aveva inanellato una serie importante di successi, come tre Coppe nazionali consecutive e le Supercoppe slovene del 2018 e del 2019. I problemi finanziari degli ultimi tempi non permettono più al club di andare avanti e non sono più arrivate notizie dall'investitore americano che aveva espresso un tiepido interesse per la squadra del litorale. Attualmente sono in corso i colloqui per la gestione dei giocatori da parte della società, ma a preoccupare è soprattutto il settore giovanile, vera e propria fucina di talenti, che ora potrebbe sparire. Una società nata da poco, nel 2016, dalla fusione tra KOŠ Koper e Lastovka, con il desiderio di coinvolgere anche il litorale nella pallacanestro di alto livello e che da subito ha raggiunto importanti traguardi, come la prima delle tre Coppe di Slovenia consecutive, vinta nel 2018 od il titolo nazionale conquistato nel 2019, che fa di Capodistria ancora la squadra campione in carica, visto che il titolo del 2020 non è stato assegnato a causa della pandemia da Covid-19.
Già in settembre c'erano state delle prime avvisaglie sulla pesante crisi finanziaria della società, ma gli spettri di un nuovo fallimento sembravano essere stati allontanati dalle voci di possibili interessamenti di finanziatori statunitensi. Voci che però non sono state seguite dai fatti ed ora la società non ha più la possibilità di trovare la liquidità per appianare i debiti; evidentemente la crescita del club è stata troppo rapida ed ha mandato in tilt la sostenibilità economico-finanziaria del progetto, poco sostenuto dagli imprenditori locali del Litorale sloveno. Sembrerebbe che il buco finanziario sia di circa 700mila euro, causato dai costi di partecipazione ai diversi campionati e ad un monte ingaggi dei giocatori più elevato di quanto stimato inizialmente. Di recente si erano fatti sentire anche alcuni tifosi, che in un comunicato stampa avevano chiesto chiarezza sulla situazione e le prospettive future.
Davide Fifaco