Fuochi d'artificio, fumogeni e musica popolare. Finisce così la serata perfetta della Slovenia, che batte 2-1 il Kazakistan qualificandosi per la fase finale degli europei. E' stata una partita tattica ed equilibrata, risolta dagli episodi: un calcio di rigore del solito Šeško nel finale del primo tempo e un bel destro di Verbič nel finale per gli sloveni, il temporaneo pareggio ospite è un colpo di classe di Orazov, talentuoso trequartista del Koper lasciato solo nel cuore dell'area di rigore a inizio ripresa.
"E' stata una partita molto difficile - commenta a caldo Petar Stojanović, uno dei migliori in campo - abbiamo giocato contro una squadra forte, che ha tanti giocatori capaci di segnare in qualsiasi momento. Siamo stati perfetti, sia in difesa che in attacco: abbiamo fatto il nostro meglio per andare agli europei, che è la cosa più bella del mondo. Per obiettivi come questo si vive, ci si sveglia alla mattina, ci si allena, si mangia bene: è la cosa più bella per la nostra carriera. Ho giocato le Coppe Europee, ho vinto tanti campionati, ma questa è una cosa speciale, è il traguardo più importante nella mia carriera" conclude l'esterno destro sloveno.
Antonio Saccone