E' stata una partita con poca storia quella tra Tavagnacco e Juventus, gara valevole per la dodicesima giornata del campionato di Serie A femminile. Di fatto, è durata circa mezz'ora: tanto infatti hanno retto le giocatrici della squadra friulana, che era sì passata in vantaggio con Chandarana, prima di innescare la rimonta della capolista Juventus, che ha chiuso la partita sul 5 a 1. Per le bianconere segnano Girelli su rigore, Rosucci, Maria Souza, Zamanian e Cernoia (calciatrice di origini friulane). La partita si è giocata allo stadio Nereo Rocco di Trieste, di fronte a poco meno di 2 mila spettatori, nell'intento di promuovere il calcio femminile in tutta la regione Friuli Venezia Giulia.
Grande protagonista della giornata è Sara Gama, calciatrice triestina capitano della Juventus, che in sala stampa si esprime così: "Sono contenta che abbiamo portato a casa questa partita, sicuramente la brillantezza deve arrivare, però abbiamo trovato davanti una squadra che ha fatto un ottimo primo tempo, con l'approccio giusto, e che ci ha messo in difficoltà. Piano piano ci siamo sciolte e alla fine sono contenta di aver vinto a Trieste, quindi a casa mia. Chiaramente una parte del mio cuore è rimasta a Tavagnacco: con loro ho esordito in Serie A e ho giocato 4 anni, agli albori della mia carriera. Per cui gli faccio un grosso in bocca al lupo per il proseguo del campionato: si tratta di una squadra che milita da tanti anni in Serie A e che ha portato avanti il calcio femminile. Penso che giocare in stadi come questo sia molto importante, in modo che la gente possa venire sempre più numerosa a vedere le nostre partite: essere riusciti a portare i triestini allo stadio in una bella giornata di sole non è scontato, è quindi siamo tutti davvero contenti".
Mauro Milanese, Amministratore unico e Responsabile dell'area tecnica della Triestina, che fa gli onori di causa, descrivendo lo spirito della giornata: "Siamo contenti che nel giro di pochi mesi abbiamo avuto sia la Juventus maschile che femminile al Rocco, perché al nostro stadio serve anche questo tipo di visibilità. Sono molto contento perché io ho creduto nel calcio femminile sin da quando ho rilevato la Triestina: il requisito non era indispensabile, oggi abbiamo quattro squadre e stiamo componendo la quinta. Quindi per me si tratta anche di raccogliere le forze e conoscere direttamente le persone con cui magari poter lavorare assieme: il Tavagnacco per esempio è una squadra del Friuli Venezia Giulia che ci rappresenta, magari possiamo pensare a una collaborazione, dato che noi siamo agli inizi e loro sono una squadra consolidata, magari possiamo dargli qualche giocatrice di prospettiva e riceverne altre da rilanciare. In ogni caso è stato bello vedere al Rocco il calcio femminile e Sara Gama, capitano della Juventus: prima della partita le ho donato anche una maglia simbolica della Triestina".
Antonio Saccone