Nessuno prima di lui aveva chiuso per sette volte la stagione al numero uno, nessuno prima di lui è stato per tante settimane in vetta alla classifica ATP. Record di titoli del Grande Slam raggiunto in coabitazione con i suoi più grandi rivali: Roger Federer e Rafael Nadal. La stagione non è ancora finita, ma i giochi sono oramai fatti.
Un anno da incorniciare, che però per Đoković probabilmente ha il sapore dell' “Incompiuta”. Lui voleva comporre una sinfonia perfetta, ma all’appello sono mancati il Grande Slam e l’oro olimpico. Il serbo li ha sfiorati entrambi. Forse una delle poche volte in carriera ha sentito sulle sue spalle la pressione e l’ha pagata. Ne sa qualcosa Serena Williams che per anni è rimasta ad un passo dal record di vittorie nei tornei del Grande Slam senza mai raggiungerle.
Il bilancio del 2021, per Đoković è comunque strabiliante con tre titoli del Grande Slam vinti e una finale persa, quella a New York, contro il russo Daniil Medvedev.
I numeri dicono che è il più grande di sempre, il dibattito tra i tifosi ovviamente è aperto. Sta di fatto che Federer e Nadal sono più amati di lui dal pubblico. Era accaduto anche al ceco Ivan Lendl, un altro grandissimo del tennis che ha sempre giocato con il tifo contro. Che succeda a due tennnisti che arrivano dall’est Europa non sembra un caso.
Intanto la domanda resta la stessa dello scorso anno. È dal febbraio del 2004 che la poltrona di numero uno del mondo è appannaggio praticamente esclusico di Federer, Nadal e Đoković, a cui si è aggiunto solo lo scozzese Andy Murray. Ci si chiede chi sarà il prossimo. Medvedev è vicino.Le cose potrebbero cambiare già dall’Australia, dove se Đoković non dovesse vaccinarsi non potrà difendere il titolo vinto lo scorso anno.
Stefano Lusa