Nella serata in cui si completa il novero delle squadre partecipanti alle fasi finali del Campionato Europeo di questa estate, con Georgia, Polonia e Ucraina che vincono gli spareggi, a Lubiana la Slovenia batte 2-0 il Portogallo in un'amichevole di preparazione al torneo.
Dopo un primo tempo soporifero, movimentato solo da un'invasore pacifico neutralizzato dagli addetti alla sicurezza, la partita si vivacizza nella ripresa, in particolare con l'ingresso di Celar al posto di Šporar. Schierata con un lineare 4-4-2, la Slovenia fa sua la partita grazie a due bei gol dei centrocampisti centrali: prima il diagonale di Gnezda Čerin, di seguito un tiro potente e preciso di Elšnik, che si insacca sotto l'incrocio. Nel mezzo, il colpo di testa di Joao Felix che si stampa sul palo: si tratta dell'unica occasione creata da un Portogallo in versione sperimentale ma comunque competitiva.
"E' andata benissimo - spiega Cesar, che ha guidato la squadra, vista l'indisponibilità per motivi personali di Kek - abbiamo vinto contro una squadra che ha tanti grandi giocatori: abbiamo sofferto un po' nei primi quindici minuti, ma dopo abbiamo giocato veramente bene. Dopo una partita così bisogna rimanere con i piedi per terra, perché solo così possiamo arrivare al meglio agli Europei: andiamo partita per partita, poi vediamo dove arriviamo".
Antonio Saccone