È finita con lo speaker dello stadio Olimpico di Berlino che annuncia la vittoria della Spagna, mentre Chiellini, Capitano dell'Italia campione uscente, consegna il trofeo a Morata, ex compagno di squadra nella Juventus. Per gli Iberici si tratta della quarta vittoria in questa competizione. Per l'Inghilterra è invece la seconda sconfitta consecutiva in finale.
La partita si accende a inizio ripresa quando Yamal libera Nico Williams che insacca in diagonale il gol dell'1-0. I tecnici mischiano le carte, se il cambio Kane - Watkins non ha lo stesso effetto della semifinale, ben altro impatto ha l'ingresso di Palmer, che pareggia i conti sugli sviluppi di una bella triangolazione con Saka e Bellingham. A pochi minuti dal termine però il sostituto di Morata, Oyarzabal, segna, anticipando Pickford in scivolata. L'ultimo sussulto è di sponda inglese: si tratta di un doppio colpo di testa di Rice e Guhei cui si oppongono prima il portiere iberico Unai Simòn, e di seguito Olmo sulla linea.
La partita finisce quindi 2 a 1, dando il via alla grande festa dei tifosi spagnoli, parsi in inferiorità numerica rispetto ai britannici, con canti e cori sia all'interno dello stadio sia nelle strade della città.
Antonio Saccone