La nazionale slovena di pallamano cerca il riscatto dopo le olimpiadi di Parigi dove ha chiuso ai piedi del podio. Il sogno di una medaglia si era infranto nella finale per il terzo posto contro la Spagna, persa per un gol di scarto. Il selezionatore Uros Zorman si dice cauto ma ottimista, un passo alla volta, ha detto, l'obiettivo è migliorare di partita in partita e avere un grande sostegno dagli spalti. Zorman si augura di vedere nella capitale croata, anche grazie alla vicinanza, tantissimi tifosi al seguito, nonostante il caro biglietti. Vogliamo sentirci come a casa, i ragazzi se lo meritano, le riflessioni dell'allenatore che ancora oggi detiene, come giocatore, il record di presenze in nazionale, 225. La Slovenia giocherà le partite del girone e la prima fase a eliminazione a Zagabria, potrebbe restarvi fine ai quarti, mentre le finali si disputeranno a Oslo, in Norvegia.
L'esordio questa sera alle 18 contro Cuba, una squadra che ha effettuato la preparazione a Parenzo e Umago, un'incognita ha detto Zorman una squadra giovene ma molto forte fisicamente. La seconda partita del girone G della Slovenia è in programma sabato alle 18 contro Capo Verde, la terza lunedì alle 20.30 contro l'Islanda. Accedono alla seconda fase le prime 3 del girone che incontreranno tra il 22 e 26 gennaio le prime 3 del girone H dove ci sono i padroni di casa della Croazia, Egitto, Bahrain e Argentina. (ld)