Prima medaglia d'oro per la Slovenia alle Olimpiadi di Tokyo, nella prova di canoa slalom, specialità canadese maschile, si è imposto il trentaquattrenne Benjamin Savšek che completa la discesa decisiva in 98.25 con un percorso netto e si mette al collo la medaglia del metallo più prezioso. Argento per Lukas Rohan della Repubblica Ceca, terzo il tedesco Sideris Tasiadis.
In questi giochi a cinque cerchi ha esordito anche la squadra slovena di pallacanestro, dopo la prima storica qualificazione. E non poteva esserci inizio migliore per Luka Dončić, che ha trascinato i compagni al successo contro l'Argentina per 118 a 100. Il fenomeno dei Dallas Mavericks ha chiuso con 48 punti (seconda miglior prestazione di sempre ai Giochi dopo i 55 del brasiliano Oscar), 11 rimbalzi e 5 assist. La Slovenia fa quindi subito la voce grossa nel girone C, di cui fanno parte anche la quotata Spagna ed i padroni di casa del Giappone. Oltre al fenomeno Dončić buone prove per Tobey e Prepelič, mentre l'Argentina conferma i problemi mostrati nelle amichevoli preolimpiche, con il duo Campazzo-Scola che non basta a mantenere a galla i biancocelesti. La prossima gara per la Slovenia è prevista giovedì contro il Giappone, mentre il primo agosto si disputerà Slovenia-Spagna. Solo due giorni dopo sono in programma i quarti di finale ai quali si qualificheranno le prime due squadre di ogni girone. Ricordiamo che negli scorsi giorni anche l'Italia ha esordito con un successo sulla Germania, mentre hanno deluso i giocatori della NBA di team USA che sono stati sconfitti da una grandissima Francia.
Nel judo femminile fino a 57 chili, non porta alla medaglia la corsa della vicecampionessa europea, la ventunenne slovena Kaja Kajzer, che nella finalina per il bronzo viene sconfitta al golden score dalla canadese Jessica Klimkait.
Per quanto riguarda il percorso olimpico dell'Italia, tre le medaglie conquistate oggi, che portano il totale, finora, ad 8.
Due dei nuovi trofei arrivano dalla piscina dell'Olympic Aquatic Centre di Tokyo, le prime del nuoto: l'argento della staffetta 4x100 stile libero e il bronzo di Nicolò Martinenghi nei 100 rana. La 4x100 stile libero azzurra maschile con Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo, con 3'10"11 (nuovo miglior tempo nazionale) è stata superata solo dagli Stati Uniti.
Diana Bacosi conquista invece la medaglia di argento nello skeet. La trentottenne di Città della Pieve, già oro ai Giochi di Rio 2016, viene battuta nella finale a due dall'americana Amber English.
Come di consueto la scherma rimane una fucina di medaglie per i colori azzurri. Daniele Garozzo nel fioretto conquista l'argento. Il campione di Rio 2016 in finale si è arreso per 11 a 15 all’atleta di Hong Kong, Cheung Ka Long, vero e proprio "giustiziere" di fiorettisti italiani, visto che agli ottavi aveva eliminato Alessio Foconi lasciandogli solamente 3 stoccate.
Infine, arrivano le prime medaglie anche per la Croazia, una d'oro ed una di bronzo, entrambe nel Taekwondo. Quella del metallo più prezioso è stata appannaggio della ventitreenne Matea Jelić, che nella finale della categoria fino a 67kg ha sconfitto la britannica Lauren Williams. Toni Kanaet, nella categoria fino ad 80kg è invece salito sul gradino più basso del podio dopo aver battuto l'uzbeko Nikita Rafalovich.
Davide Fifaco