Lo scontro di Champions League tra Juventus e Dinamo Kiev, valido per la qualificazione agli ottavi di finale, sarà magari poco importante dal punto di vista sportivo, ma segnerà invece una tappa storica e simbolica perché si tratterà della prima gara della massima competizione continentale calcistica arbitrata da una donna, la 36enne francese Stephanie Frappart.
La direttrice di gara transalpina è già stata la prima donna ad arbitrare nel campionato francese, ha diretto la finale di Supercoppa europea nel 2019 e lo scorso ottobre ha esordito in Europa League. Le prestazioni della Frappart sono sempre state valutate più che positivamente, ricevendo attestati di stima anche da alcuni dei più importanti allenatori europei, come Jurgen Klopp, tecnico tedesco del Liverpool.
Ma anche in Italia una donna ha raggiunto uno storico e prestigioso traguardo. La 31enne triestina Sara Gama, capitano della Juventus e della Nazionale italiana è la prima rappresentante del calcio femminile ad essere nominata vicepresidente dell'Assocalciatori. La Gama ha da sempre combattuto per i diritti delle calciatrici. Un importante riconoscimento, che si aggiunge all'incredibile palmares sportivo dell'atleta (quattro campionati, due Coppe Italia, tre Supercoppa Italiane) e che qualche anno fa è stata anche inserita da Mattel tra le 17 personalità femminili internazionali ed omaggiata con una speciale Barbie riproducente le sue fattezze, come fonte di ispirazione per le future generazioni di ragazze. La Gama inoltre è stata parte di quella Nazionale italiana che ha suscitato il grande interesse da parte del pubblico nell'esaltate Mondiale giocate nel 2019 dalle azzurre. La nomina della capitana della Nazionale è un ulteriore passo nella parità di trattamento delle atlete, soprattutto in vista del passaggio al professionismo nel 2022.
Davide Fifaco