Poche sorprese a Lubiana per i premi assegnati ai migliori atleti sloveni per il 2019. In ambito maschile, il ciclista Primož Roglič (reduce dalla vittoria alla Vuelta e dal podio al Giro) prevale sul cestista Luka Dončić, che a dispetto di un infortunio nell'ultima uscita dei Dallas Maveriks, si sta confermando uno dei giovani più forti del campionato NBA. In ambito femminile arriva la conferma di Janja Garnbret (vincitrice della Coppa del Mondo nell'arrampicata), che supera Ilka Štuhec, campionessa del mondo in carica nella discesa libera di sci.
Tra le squadre, il premio va alla nazionale slovena di pallavolo maschile, vice campione d'Europa in carica, rappresentata sul palco di Cankarjev Dom dal capitano Tine Urnaut e dal commissario tecnico italiano Alberto Giuliani.
"E' un bel premio - commenta a caldo Tine Urnaut - perché anche oggi abbiamo visto che in Slovenia abbiamo tantissimi sportivi di primissimo livello: essere riconosciuti come miglior squadra, ma soprattutto ricordare ciò che è successo quest'estate, è una cosa indimenticabile. Sicuramente è stata un'esperienza splendida, una soddisfazione enorme aver fatto vedere che possiamo battere qualunque squadra ed esprimerci ad altissimo livello. E' stato un anno bellissimo"
"Sarà difficile arrivare ai Giochi Olimpici di Tokyo - prosegue Urnaut - come abbiamo seentito e detto tante volte, un Europeo è una competizione più dura delle Olimpiadi, ma il difficile è arrivarci. Ci sono ancora 8 squadre europee in lotta, sarà difficile vincere a Berlino: già qualificarsi per la semifinale, il nostro primo obiettivo, sarà difficile; in ogni caso andremo lì sia con la consapevolezza che possiamo giocare bene e battere qualsiasi squadra, che con la convinzione che possiamo vincere quando conta".
Antonio Saccone