Foto: EPA
Foto: EPA

Il 23-enne tennista Jannik Sinner potrà partecipare agli Open di Francia del 19 maggio, dopo che la WADA ha ritirato il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). In precedenza, Sinner era stato assolto dalla International Tennis Integrity Unit (ITIA) in seguito a test positivi per clostebol durante il torneo di Indian Wells dell'anno scorso. L'ITIA aveva ritenuto che l'uso della sostanza proibita fosse irrilevante, ma la WADA aveva fatto appello al TAS. Il tennista aveva spiegato che l'esposizione al clostebol fosse avvenuta accidentalmente tramite il suo staff durante trattamenti di massaggio e terapia sportiva. La WADA ha riconosciuto che Sinner non aveva intenzione di doparsi, ma ha sottolineato la responsabilità dell'atleta riguardo al comportamento del suo team. Secondo la WADA, l'atleta è sempre responsabile per la negligenza del suo entourage. Sinner potrà tornare agli allenamenti dal 13 aprile 2025, ma la vicenda lo ha tormentato per quasi un anno. Il tennista ha accettato la sanzione, riconoscendo la sua responsabilità e rispettando le regole del tennis. Sinner potrebbe anche tornare a competere agli Internazionali d'Italia del 7 maggio. La Professional Tennis Players Association (PTPA), fondata da Novak Djoković, ha criticato il sistema che regola il tennis professionistico, denunciando la mancanza di trasparenza e coerenza nelle decisioni. La PTPA ha accusato le principali istituzioni del tennis, come ATP, WTA, e WADA, di non fare abbastanza per riformare il sistema e garantire maggiore equità. Concludendo, l'associazione ha invocato un cambiamento per garantire un trattamento più giusto e rispettoso per tutti gli atleti e i tifosi.

Corrado Cimador