Coloro che hanno anticipato la sveglia per assistere a un'epica battaglia tra Novak Djoković, numero 1 dell'ATP, e Jannik Sinner, numero 4 delle classifiche mondiali, non sono rimasti delusi. L'altoatesino ha sconfitto sua maestà Djoković con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-7 (6/8), 6-3. Dopo aver sprecato un match point nel terzo set, Jannik ha chiuso con freddezza nel quarto, dominando il serbo per quasi tutta la partita e non concedendogli neanche una palla break. L'incontro, verosimilmente più atteso di questa edizione, è iniziato in modo deciso per la prima ora e mezza, ma ha preso vita nel terzo set. Alla fine, è stato l'italiano a prevalere in un duro confronto, interrompendo la serie di 33 vittorie consecutive del serbo a Melbourne. Un successo che consente a Sinner di qualificarsi meritatamente per la sua prima finale dello Slam. Come evidenziato dal punteggio, solo a partire dal terzo set l'incontro ha seguito il copione previsto, con Djoković che è riuscito a ridurre la pressione di Sinner, fino ad allora praticamente perfetto. Dopo aver recuperato nei primi momenti del tie-break, il ventiduenne altoatesino ha forse pagato un po' l'emozione nel momento del match point, sbagliando un brutto dritto in rete. Tuttavia, nel quarto set, l'azzurro ha ritrovato la sua migliore forma e, una volta ottenuto il break (con 5 punti consecutivi!), non ha più guardato indietro. Ha inflitto la terza sconfitta negli ultimi quattro incontri diretti e, soprattutto, la prima sconfitta in una semifinale in Australia nella carriera del serbo. Nessuno era mai riuscito nell'impresa di batterlo a questo punto del torneo, neanche Roger Federer, che in tutte e quattro le volte era riuscito a strappargli appena un set. Inoltre, Nole nelle ultime 5 semifinali in Australia aveva perso solo un set in 5 partite. Non perdeva una partita dal 2018 in questo Slam. Numeri impressionanti, tutti spazzati via da Sinner. Sinner, domenica nella sua prima finale Slam, sarà opposto al russo Daniil Medvedev, numero 3 del mondo, che nell'altra semifinale ha rimontato con due tie-break il tedesco Alexander Zverev e chiuso il match con parziali 5-7, 3-6, 7-6, 7-6, 6-3. Domenica, l'azzurro partirà con i favori del pronostico, forte di una serie di tre partite consecutive vinte contro il russo. Comunque vada, l'azzurro resterà numero 4 del mondo.
Corrado Cimador