I capi di stato e di governo europei hanno sottolineato di avere preso atto del fatto che le importazioni di acciaio ed alluminio dall'Unione Europea sono state temporaneamente esentate da tali misure ed hanno chiesto che l'esenzione venga resa permamente, supportando con forza le misure adottate dalla commissione europea per la protezione degli interessi europei e si sono riservati, in accordo con le regole del WTO, di rispondere alle misure statunitensi in modo appropriato e proporzionato. Nel documento si legge che il consiglio ha reiterato il suo impegno per relazioni transatlantiche forti ed ha evidenziato il suo sostegno al dialogo sui problemi di interesse comune. La presa di posizione è stata netta anche da parte della commissione europea, la quale ha indicato che l'Europa non è la fonte di problemi globali nei settori acciaio ed alluminio quindi è necessario affrontare le questioni insieme, ma le discussioni non devono essere soggette a scadenze artificiali. Al riguardo la commissaria al commercio Malmstroem ha dichiarato che ci si attende di proseguire il dialogo con gli Stati Uniti sulle questioni commerciali di preoccupazione comune. A chiarire la posizione dell'Europa è stato il presidente del consiglio europeo Tusk, il quale ha confermato che l'Unione Europea chiede l'esenzione permanente dai dazi, che il consiglio europeo ricorda l'impegno a forti relazioni transatlantiche come pietra angolare di sicurezza e prosperità e che l'Europa è pronta per il dialogo sulle questioni commerciali di mutuo interesse.