Il messaggio in questione, pubblicato integralmente su "La Stampa", è stato inviato il 1° luglio e reca la firma dello staff di un collaboratore del vicepremier Matteo Salvini. Si tratta di Claudio D'Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del leader della Lega. Nel testo firmato da tale "Barbara" risulta evidente la richiesta di far partecipare il presidente dell'Associazione culturale Lombardia-Russia nonché uomo della Lega, Gianluca Savoini, all'incontro bilaterale con Putin a Villa Madama a Roma il 4 luglio scorso. Nel messaggio si legge inoltre che la proposta sarebbe arrivata dall'onorevole Claudio D'Amico in persona. Lo conferma in una nota anche Palazzo Chigi. Intanto, il ministro Salvini continua a dichiararsi estraneo ai fatti affermando di non aver avanzato alcuna proposta per far partecipare Savoini nè al Forum Italia-Russia ne alla riunione di Mosca nell'ottobre scorso. Sulla questione, in continua evoluzione, vorrebbe fare chiarezza anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha incaricato i suoi uffici di ricostruire la vicenda e trovare il colpevole dell'invito a Savoini che non aveva alcun titolo per essere a Villa Madama.

Danijel Konestabo

Foto: Reuters
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