L'Istituto Nazionale di Geologia, l'Agenzia per l'ambiente, le ferrovie slovene e gli esperti dell'Acquedotto del Risano sono all'opera nelle zone limitrofe all'incidente ferroviario di Cristoglie - Hrastovlje che alcune settimane fa ha causato la fuoriuscita di circa 9 mila litri di kerosene. Tenuto conto della particolare orografia del territorio gli esperti hanno individuato e avviato una trivellazione per asportare eventuali residui oleosi che a seguito delle precipitazioni piovose potrebbero aver raggiunto delle cavità. Ricordiamo che nel tunnel dove è avvenuto lo sversamento del kerosene subito dopo sono stati asportati circa 170 metri cubi di terreno e stese delle membrane protettive per evitare che l'acqua trascini in profondità l'inquinante oleoso.
Andrej Vuga dell'Agenzia per l'ambiente ha precisato: "La trivellazione appena iniziata e che verosimilmente si protrarrà nei prossimi due giorni ci consentirà di rilevare il possibile inquinamento ed eventualmente di estrarre i residui oleosi. Il Carso però è molto imprevedibile. Abbiamo deciso di intervenire stando alle analisi carsiche finora conosciute, infatti, gli esperimenti con i coloranti di marcatura, testimoniano che proprio nel punto dove stiamo trivellando, fluiscono e ristagnano le acque del mondo sotterraneo del Carso potenzialmente inquinate".
L'Acquedotto del Risano, intanto, informa che l'acqua della rete costiera è assolutamente potabile, campioni vengono prelevati ogni 4 ore. Ad ogni modo costruirà un invaso in prossimità della sorgente di pompaggio per poter intervenire prontamente alla comparsa di eventuali sostanze inquinanti.

Corrado Cimador

 Foto: Televizija Slovenija
Foto: Televizija Slovenija