Negli ultimi anni il verde pubblico sta diventando un motivo di dibattito e di scontro anche a livello locale. Ultime in ordine di tempo le polemiche che si sono accese riguardo il previsto abbattimento degli alberi presenti nella piazza del Museo a Capodistria, dove si dovranno tenere lavori di risanamento di tutto il sistema idrico ed elettrico sottostante lo spiazzo. Una notizia questa, che aveva fatto sollevare gli scudi della Comunità locale e dei residenti visto che a loro dire i gelsi bianchi che adombrano attualmente la piazza avrebbero quasi cento anni e come tali dovrebbero essere considerati un patrimonio di tutti.
Per questo motivo in queste settimane si sono tenuti più incontri tra i contestatori e l’amministrazione comunale, che ha cercato di trovare un compromesso accettabile da parte di tutti. Il Comune ha fatto notare, infatti, che le infrastrutture devono essere necessariamente rifatte, perché fatiscenti ed insane e che un’operazione di questo tipo non può essere portata avanti purtroppo senza coinvolgere gli alberi che lì si trovano, che difficilmente potranno sopravvivere in quel luogo.
Il Comune, per venire incontro alle voci critiche, si è impegnato a ordinare uno studio ad un arboricoltore per capire lo stato di salute di queste piante. Nel caso queste siano valutate in condizioni sufficientemente buone l’amministrazione comunale si impegna a trapiantarle in qualche altro luogo.
Da parte della Comunità locale del centro città, tra gli attori più critici in questi anni riguardo alcuni interventi del Comune che hanno visto la rimozione di alberi in piazze e strade cittadine, è stato ribadito l’invito a preparare un inventario di tutti gli alberi del centro storico e a migliorare la comunicazione con la cittadinanza al fine di trovare soluzioni condivise e sostenibili per tutti, ribadendo il proprio impegno nella difesa degli alberi e del verde cittadino.
Barbara Costamagna